E non solo quella fisica, ma anche quella psicologica; alcune persone quando si trovano di fronte alle acque del lago trovano difficoltà nell'avventurarsi per una nuotata, le acque sono (generalmente) scure e c'è sempre quella piccola preoccupazione, forse ereditata da quando ancora l'uomo non era completamente cosciente di sé!
Per quanto riguarda la preparazione fisica è bene tener presente poche cose:
- conoscere i propri limiti per non "strafare" e quindi non portare a termine la traversata;
- allenarsi almeno 2 volte la settimana per una distanza maggiore rispetto a quella della traversata;
- essere in compagnia aiuta il morale;
- in caso di necessità fermatevi, aggrappatevi alla boa di sicurezza e alzate la mano per segnalare al personale di assistenza (salvo diversa indicazione degli organizzatori);
Nuotare in un lago è molto differente rispetto al nuoto in piscina e al mare, come già detto le acque sono generalmente scure e avrete bisogno di alzare la testa per mantenere la direzione.
Alla prima esperienza consiglio vivamente di prendersela comoda, non cercate di arrivare primi, godetevi la traversata e la festa; una buona riuscita della prima avventura vi garantirà sicurezza per le prossime.
Inoltre ricordatevi sempre di leggere attentamente tutte le informazioni relative alla traversata che corredano il modulo di iscrizione, potrete così sapere cosa è permesso utilizzare (in alcuni casi si possono utilizzare anche le pinne) e cosa è vietato, le fasi della registrazione dei partecipanti ed il programma della giornata.
Bella descrizione Moreno!!!!
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