mercoledì 30 gennaio 2013

Gli Occhialini

Gli occhialini non sono obbligatori ma è meglio considerarli indispensabili per la protezione che danno agli occhi, non solo per eventuali sostanze e sali presenti nell'acqua.

Per quanto riguarda forme e dimensioni è solo una questione di gusti e soprattutto di comodità personale (io mi trovo benissimo con il tipo "svedesi" anche se sto provandone un paio in silicone).

Per il nuoto in acque libere (lago/mare) è meglio utilizzare degli occhialini panoramici o a "maschera", così che possano garantire una visione maggiore anche ai lati, e con la guarnizione abbastanza morbida: alla partenza è sempre affollato.

Le lenti, ormai in diversi materiali, considerato che le si usa all'aperto è consigliabile che siano con protezione UV e magari scure o a specchio, con trattamento anti appannante (ne parliamo al prossimo punto): il sole può causare seri danni agli occhi oltre che dar fastidio durante la traversata.

Torniamo ora alla questione dell'appannamento degli occhialini, personalmente non ho mai trovato un paio di occhialini con questo trattamento funzionante, e ne ho provati molti.

Ho sentito dire che affinché questo trattamento sia valido è necessario non toccare mai l'interno dell'occhialino, non farlo entrare a contatto con l'acqua e una serie di altre accortezze che, personalmente, ritengo impossibili da attuare sempre quando si nuota spesso.

Ci sono vari liquidi in vendita, come quelli per le maschere da sub, funzionanti più o meno bene, ma non li ho mai provati.

La mia soluzione è semplice: la saliva; appena tolti dalla borsa li riempio per bene in modo che tutta la lente interna sia coperta e li lascio fino a poco prima di entrare in acqua, un risciacquo, li infilo e per almeno 1 ora non ho problemi di "nebbia".

martedì 29 gennaio 2013

La preparazione...

.. è molto importante!

E non solo quella fisica, ma anche quella psicologica; alcune persone quando si trovano di fronte alle acque del lago trovano difficoltà nell'avventurarsi per una nuotata, le acque sono (generalmente) scure e c'è sempre quella piccola preoccupazione, forse ereditata da quando ancora l'uomo non era completamente cosciente di sé!

Per quanto riguarda la preparazione fisica è bene tener presente poche cose:
  • conoscere i propri limiti per non "strafare" e quindi non portare a termine la traversata;
  • allenarsi almeno 2 volte la settimana per una distanza maggiore rispetto a quella della traversata;
  • essere in compagnia aiuta il morale;
  • in caso di necessità fermatevi, aggrappatevi alla boa di sicurezza e alzate la mano per segnalare al personale di assistenza (salvo diversa indicazione degli organizzatori);
 Alla partenza e nei primi minuti della traversata è probabile che ci siano degli incontri/scontri, se non vi sentite in grado di "affrontare la massa" lasciate partire prima i più baldanzosi.

Nuotare in un lago è molto differente rispetto al nuoto in piscina e al mare, come già detto le acque sono generalmente scure e avrete bisogno di alzare la testa per mantenere la direzione.

Alla prima esperienza consiglio vivamente di prendersela comoda, non cercate di arrivare primi, godetevi la traversata e la festa; una buona riuscita della prima avventura vi garantirà sicurezza per le prossime.

Inoltre ricordatevi sempre di leggere attentamente tutte le informazioni relative alla traversata che corredano il modulo di iscrizione, potrete così sapere cosa è permesso utilizzare (in alcuni casi si possono utilizzare anche le pinne) e cosa è vietato, le fasi della registrazione dei partecipanti ed il programma della giornata.

lunedì 28 gennaio 2013

Confermata la 20° Traversata a Nuoto Angera Arona

Pari pari dal sito ufficiale della Pro Loco Arona:
20° Traversata a Nuoto Angera Arona - 1° Settembre
Evento sportivo non competitivo, a chiusura della stagione estiva, che ha visto negli ultimi anni 700 partecipanti di tutte le età attraversare a nuoto le acque del Lago Maggiore in un clima di divertimento, amicizia e tra mille palloncini colorati.
In occasione della Traversata si gioca nel pomeriggio la partita amichevole di Pallanuoto nel Lago fra atleti ed ex giocatori di pallanuoto.

 Ci vediamo là?

La muta serve?

Le acque dei laghi italiani (a nord) sono, almeno per me, "freddine", considerando una temperatura media nel periodo estivo di circa 24 gradi, nelle parti più a nord .

La temperatura di un lago risulta influenzata non solo dal clima, ma anche dalla profondità delle acque e dai vari affluenti.

Considerate inoltre che essendo immersi completamente per nuotare, la temperatura del corpo tende a scendere più velocemente rispetto a quando si è fuori dall'acqua (alla stessa temperatura).

Nella mia prima traversata, non essendo sicuro di volermi dedicare a queste piccole avventure, ho utilizzato una muta shorty della decathlon prestatami da amici, 5mm di spessore ed un po' larga; non essendo della mia taglia (ma un po' larga) impediva i movimenti, entrava molta acqua ( per fortuna perchè essendo una 5mm avrebbe scaldato troppo! ).

Personalmente mi sono (da poco) dotato di questa:Aqua Skins - Uomo - Shorty della aquasphere; collaudata una sera in piscina per 1200mt, la temperatura dell'acqua era di circa 26 gradi.

Ottima vestibilità e movimenti liberissimi, quasi nulle le infiltrazioni d'acqua e teneva molto molto caldo!

Nel caso decidiate di acquistare una muta consiglio di provarne qualcuna dal vivo e non affidarsi subito all'acquisto online (che può far davvero risparmiare moltissimo), il comfort è veramente importante.

venerdì 25 gennaio 2013

Apertura con tuffo!

Buongiorno a tutti e benvenuti nel blog.

Dopo aver partecipato lo scorso anno (2012) alla traversata Angera - Arona, ho deciso di dedicare del tempo alle traversate dei laghi.

Da questa decisione nasce questo blog, dove cercherò di riportare i calendari degli eventi, informazioni e tutto quanto può essere legato a questa attività.

Per l'anno 2013 ancora non sono stati redatti calendari di traversate, in quanto siamo ancora nel periodo dei cimenti invernali, ma qualche data già si sa:

20 luglio: Nuotata dell'eremo ( di solito 2 percorsi 1.5 e 4 KM circa)

28 luglio: Da Riva a Riva (Omegna, di solito 2 percorsi, uno da 850 e l'altro da 1700 mt circa)

Come sempre, se non ricordo male la prima domenica di settembre, la 20°ma  Angera - Arona.

a presto.